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Nota dell’autore
Questo non è solo un semplice libro di poesie, quanto piuttosto una raccolta di pensieri, emozioni, stati d’animo che vogliono essere testimonianza dei miei passi nel mondo , come Grazia ricevuta.
Un attimo, un suono, una parola, lo sguardo di un bambino, un segno sulla sabbia, il vento che mormora, il sole che sorge, la luna in cielo, tutto fluisce dagli occhi al cuore, dal cuore alla mente, dalla mente alla mano che governa una penna o la tastiera del pc.
Ne escono immagini semplici, nitide e dirette che colpiscono immediatamente chi le riceve liberando chi le scrive.
Le si possono condividere, trattenere o liberare, accettare o rifiutare, ciò che conta in realtà è che il fatto di fissarle su una pagina bianca fa stare bene.
Sono pennellate che dissolvono l’oscurità che opprime , asciugano le lacrime calde che scendono sul viso, dipingono con la penna una sentire che non è solo il mio.
Ciascuno di noi può attribuire ad esse un significato personale, ritrovando tracce di esperienze vissute che, seppur diverse le une dalle altre, rientrano comunque nel piano, nel disegno universale dell’Unico Spirito.
"Devi scrivere un libro". Parole che ritornano da più parti e sostengono il corpo e la mente come linfa.
Il mio cammino è fatto di pezzi di vita che lentamente vanno a comporre un quadro che è solo mio.
Un quadro appena iniziato ,visibile da molto lontano, che viaggia nella rete, che trova via via tessere nuove, vibranti di melodie e toni di colore ed illuminate da una Luce nuova.
Pensieri guidati, sussurrati nel silenzio, perché è il silenzio l’unico canale che mi permette di dialogare con te, Gloria.
27 novembre 2009-
Almeno fa’ in modo
che io possa scrivere.
Libera la mia mente."
Rientro nella stanza d’ospedale ,dove giaci distesa in un sonno innaturale ,prendo carta e penna.
Sto ancora scrivendo con te al mio fianco.
Sempre insieme, mi avevi detto .
Così sia.
Mida
in riferimento al libro ...