Novembre - L'impronta Del Cielo

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Novembre

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GLORY DAY

Sono trascorsi ormai otto giorni dall’evento, il tempo necessarioper riflettere nel silenzio , per sedimentare  tante  emozioni  condivise, per trasformare il tutto  in  parole  che  prendano  il volo  nella rete.
L’evento si è concluso.
Non un semplice Memorial che si ripete ogni anno ormai dal vicinissimo2009,  quanto  piuttosto un ritrovarsi  ad un incrocio  in un punto prestabilito , in una determinata  data per cui , visto che c’è già,  perché non ricordarla con una festa a Nuova Vita?  Il 29  novembre!
A questo appuntamento  vi trovo persone che conosco da sempre,  che incontro tutti i giorni  come  i miei alunni e le colleghe  e persone appena nate  nel  senso  che le  ho conosciute  appena  otto giorni fa, otto giorni  prima  del G.Day.
Per non parlare dello STAFF…Grandioso segno di quantoil Motore  Immobile  possa  muovere  a  nostra  insaputa, portandoci ad ideare, progettare, realizzare ,incontrare , tessere fili  , provare canti e danze  con tutti quelli che desiderano liberamente mettere a disposizione i loro talenti , gratuitamente  come inno alla VITA .
Eche  dire di chi invece collabora dalle retrovie, con passi talvolta incerti ma altettranto potenti, che ti colgono impreparata e ti sorprendono per la loro forza e profondità d’intenti?
L’evento ormai si è concluso e già è ripartito il prossimo…nel momento esatto in cui termina inizia la sua trasformazione in qualcosa di nuovo , comunque vivo.
Ora ciascuno prosegue per la propria strada , seguendo diverse direzioni per raggiungere chissà quali mete.
Appuntamento a  tra  un anno, ancora qui, presso lo stesso incrocio, nella medesima data.
Buon Camminodi Vita

m.i.d.a.

 

Riflessione: www.seguilafreccia.blogspot.it

".....Eppure noi, vivi, siamo fermi a quell'ultimo momento, quell'ultimo sospiro. In questi giorni invadiamo la quiete dei cimiteri perché siamo inchiodati lì, a quel che resta concretamente di una persona che abbiamo perso. Il cuore e la mente si fermano. La fede vorrebbe sospingerci più avanti: Lui non permette che nulla vada perduto, I defunti che ricerchiamo non sono più lì, godono l'eternità.
Ma come fare? Spesso IL dolore Della morte è più forte di tutto IL resto. Non rimane spazio per l'apertura alla vita quando quella di qualcuno di caro svanisce.
Il Maestro che ha cura e che non fa smarrire nessuno, sa che abbiamo nostalgia, che rimpiangiamo I nostri defunti, che, spesso, ci mancano tremendamente.
Lui ha abbattuto la morte vivendo la vita secondo la folle logica dell'amore e ancora una Volta è questa la strada che ci propone perché la morte sia un Po meno dura e dolorosa.
Amare Lui, amare un'umanità ferita dal dolore, affranta dalla disperazione, succube dell'egoismo, vittima del potere. Dare alle nostre azioni la forma delle beatitudini, volgerci al passato per ricordare I defunti solo facendo memoria con l'amore, spandendo la beata fragranza Della povertà di spirito, Della mitezza, Della ricerca coraggiosa Della giustizia, Della purezza di cuore.
Quando un animo AMA trova felicità. Quell'amore non cessa mai di esistere e diventa la forza vitale che, di fronte alla morte, permette di continuare IL cammino, di intravvedere la luce Della speranza.
Non limitiamoci a ricordare I defunti come si ripensa ad un fatto passato; osiamo l'amore per fare memoria Della bellezza Della vita, rendiamo beata l'esistenza sostituendo al dolore Della perdita IL coraggio Della speranza.
Non limitiamoci ad accendere un cero al cimitero ma diffondiamo luce alle persone vive che incontriamo, per farle godere Della bellezza Della vita. Non parcheggiamo fiori sulle tombe ma spandiamo IL dolce profumo dell'amore, così come Le beatitudini ci invitano a fare. La morte allora avrà meno forza e la vita sarà più beata, un anticipo di eternità.
Lasciamo impronte d'amore. Sconfiggeremo almeno un Po la morte e renderemo beata la vita di chi ci ricorderà, dopo che l'eternità ci avrà abbracciato."

Questo giorno
Non volevo....
Non volevo trascorrere questo giorno
Non lo volevo e basta.
Non volevo recarmi dove si perdono parole
Non volevo incontrare qualsiasi cosa di mobile
di immobile.
Non lo volevo e basta.
Volevo respirare IL sole
recandomi da Lui
Volevo trovare pace
recandomi da lui
Volevo fuggire
recandomi da lui.
Cosa trovo?
Trovo parole che mi obbligano a stare
Trovo vicinanza di sole due persone
Trovo lacrime che non volevo far uscire
Trovo il giorno che non volevo vivere.
Questo giorno....lo vivo tutti I giorni.

M.i.d.a.


 
 
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