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L’impronta del cielo – la storia
"Perché non fate un vostro sito o un blog?" ci dice un nuovo amico conosciuto nel mare immenso della rete .
A questo non avevo mai pensato, ma è uno dei tanti segni che ho imparato a leggere intorno a me per trovare la Sua presenza, eh già…perché quando si passa oltre, bisogna imparare tutto nuovamente, resettare l’umano sentire e affinare quello che i sensi non possono percepire, l’essenza stessa della Vita oltre la vita.
Gloria, mia figlia, si ammala nel 2006 all’età di 7 anni, ganglioneuroblastoma, sembra il nome di un mostro alieno ,uno di quelli tipo Visitors , che ti si insedia nel corpo, si nutre di te, se ti ribelli ti infligge un maggior dolore , se lo accetti ti rende comunque impossibile la tua vita considerata prima "normale".
Tutto cambia e si trasforma. Trasforma e allontana oppure trasforma e rende più forti, più impavidi, più attivi, più ….credenti.
Noi ci siamo aggrappati alla vita fino agli ultimi attimi , abbiamo intrapreso L’ULTIMO VIAGGIO il 17 ottobre di quell’anno , abbiamo cambiato molti treni, incontrato molti compagni ,alcuni sono scesi prima ,altri dopo, altri non sono scesi affatto poiché hanno trovato degli accelerati che li hanno portati direttamente verso la guarigione….scatta l’invidia e la rabbia. Perchè loro sì e noi no?
Noi siamo scesi il 29 novembre 2009 , ma durante quest’ultimo viaggio abbiamo vissuto così intensamente come se fosse trascorsa un’intera vita.
Questo è stato possibile grazie alla nostra Forza ,ma non chiedetemi da dove sia nata, poiché ancora oggi non me lo spiego.
Ovvero potrei dire dalla fede, ma non sono una credente molto praticante ,tuttavia la mia solidità, il mio equilibrio sempre mantenuto per salvaguardare lei, deve essere arrivato da Qualcuno o Qualcosa al di sopra di me, poiché vivere la malattia come l’ abbiamo vissuta ,umanamente non sarebbe possibile senza La grande spinta dall’Alto.
Così era Gloria, una ragazzina normale che ha saputo ipnotizzare letteralmente chi a lei si avvicinava , sapeva incantare con lo sguardo dolce e profondo, parlava con il cuore in mano ed il sorriso sempre pronto. Di animo sensibile e forte al contempo, spiritosa e allegra finchè il dolore che il mostro le incuteva non l’ha resa irascibile ,ma attaccata alla vita come non mai.
T.V.B. inviava con il suo cellulare a tutte le persone che le facevano visita , medici, infermieri, amici, scout, volontari , clown di corsia….A tutti , ma proprio tutti , chiedeva il numero di cellulare per poter inviare messaggi, l’unica cosa che potesse ancora fare ,immobilizzata dal dolore ,nel suo letto a pallini colorati. Così tutti, ma proprio tutti, le rispondevano!
L’impronta del cielo , così è Gloria oggi, me la rivedo negli occhi di chi incontro, nelle mail che invio e ricevo da persone perfettamente sconosciute prima che si trasformano in ganci di salvataggio per la mia vita ferita, strappata, diversa,poi.
Come quell’amico del web , che forse non sa , ma ha unito cuori e anime profondamente addolorate e sole , rendendole libere e aperte, verso la Vita che continua , piena di Gloria intorno a noi.
E la storia continua…..
m.i.d.a.